Rieccoci qui, siamo pronti anche oggi a darvi il necessario per evitare di mettere un potente sonnifero nel vino dello zio che parla di economia ai pranzi di Natale.
Ieri è stata la Giornata contro la violenza sulle donne ed oggi mi sembra doveroso trattare almeno un tema che dimostri quanto la politica e l’economia italiana si leghino all’attenzione data alla donna ed alla sua figura.
Tema: Le misure pro-maternità
Punteggio: 10
È attualmente in valutazione da parte del Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, l’ipotesi di un esonero contributivo al 100% fino a 3 anni per i datori di lavoro che mantengono in servizio le neo-mamme al rientro dalla maternità. Cioè, in termini più barbari, si premierebbe il datore di lavoro che non ha licenziato la donna in gravidanza.
Un po’ come se si dicesse:
Hai sopportato l’orribile vicenda della dipendente donna in gravidanza, sicuramente usufruendo dei già presenti bonus, senza licenziarla?
Complimenti! Ecco un po’ di soldi pubblici!
Da qui la mia promessa:
Seguiremo attentamente come si evolverà la proposta e l’attuazione di tale bonus.
Quindi, aspettatevi aggiornamenti nel prossimo articolo.
Tema: Gli italiani ed il vizio del gioco
Punteggio: 7½
Sarebbe invece pronta a slittare almeno a Luglio 2019 la famosa lotteria degli scontrini.
Difatti, il governo ha pensato bene di inserire in questa manovra economica un nuovo SuperEnalotto, trasformando ogni negoziante in una vera e propria ricevitoria.
Dati alla mano, il numero delle puntate registrate in Italia nell’arco dell’intero 2018, sarebbe stata pari a 106,8 miliardi di euro. Da qui, l’idea di incentivare l’emersione del nero attraverso un lotteria degli scontrini.
Ovviamente, vi saranno anche dei premi a carattere mensile (50mila euro, 30mila euro e 10mila euro), ed a carattere annuale da un milione.
Anche per oggi è tutto. Come al solito, vi rimando al prossimo martedì per scoprire se quest’anno litigherete durante il pranzo di Natale sull’IVA o sull’ILVA.